Tra arte, architettura e paesaggio, le Cattedrali Vegetali

Esistono tre posti, due in Lombardia e uno in Trentino, dove poter ammirare le meravigliose opere di Giuliano Mauri.

Appartenenti alla cosiddetta Land Art, stanno a metà tra il modo architettonico e quello della natura, il soggetto è architettonico per eccellenza, la cattedrale, ma il materiale è strettamente naturale, gli alberi. Il risultato è veramente unico e scenografico: file di colonne-alberi di diverse altezze che ricalcano la sagoma dell'edificio religioso. E la sensazione, camminando dentro l'opera, è quella di trovarsi dentro un posto onirico e sacro, si percepisce la potenza della natura plasmata e armonizzata dall'estro artistico dell'uomo. Dopo averne visitata una, come è successo a me, non potrete resistere alle altre e ogni volta sarà uno stupore trovarsi di fronte alla maestosità e all'essenzialità di queste opere d'arte, andateci in diverse stagioni così da poter ammirarle coperte dalla neve o investite dall'aria primaverile.

A dominare la cima di una montagna la Cattedrale di Oltre il Colle (BG) sulle Orobie Bergamasche, che le fanno da cornice, è senz'altro unica per il contesto naturalistico in cui è collocata. Anch'essa immersa in un paesaggio montano la Cattedrale in Val Sella (TN) condivide invece con altre opere di Land Art gli spazi del parco Arte Sella. La più recente, inaugurata qualche anno fa, la Cattedrale di Lodi, sorge sulle rive del fiume Adda e incornicia tra le sue file di colonne il profilo della città.

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